Aversa – Appalti espletati con la sola consegna dei lavori da fare, altri che necessitano di un abboccamento con la Soprintendenza, altri ancora che sono già in essere ed hanno necessità di coordinamento. L’attività del commissario prefettizio, affermano da più parti, soprattutto nell’ambito della ex maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco, non può permettersi di ignorare quanto già in itinere perché così facendo provocherebbe gravissimi danni alla città.
Oltre al commissario, non dimentichiamolo, ci sono anche e soprattutto i dirigenti comunali che dovrebbero proprio muoversi in questo senso, considerato che la fase di indirizzo politico è già stata superata.
Quali sono le opere pubbliche da seguire? Si parte con quelle che vedono, praticamente, necessario solo l’affidamento. La programmazione dell’anno 2014 della giunta Sagliocco aveva previsto lo stanziamento di un milione e ottocentomila euro per la manutenzione straordinaria di alcune strade cittadine. Ad oggi sono state espletate tutte le fasi ed il 13 luglio scorso è stata avanzata richiesta alla prefettura della certificazione antimafia, il 27 o 28 agosto sono scaduti i termini per cui si possono affidare immediatamente i lavori per il rifacimento di via Arturo Garofalo, primo e secondo tratto, via Atellana con lavori alla rete fognaria per evitare i continui allagamenti ogni volta che piove, via Torrebianca con marciapiede, via Nunzio Pelliccia e via Fratelli Cervi, mentre per via Foscolo deve essere completata la procedura di gara e per via Fermi deve trascorrere qualche altro giorno per l’antimafia. Insomma, sono trascorsi invano 20 giorni.
Fase più complessa per un’altra serie di opere in attesa del parere della Soprintendenza che qualcuno dovrebbe sollecitare: la sistemazione complessiva di casa Cimarosa, argomento delicato considerato che il prossimo 31 dicembre scadranno i finanziamenti; il restyling del primo tratto di via Roma, quello che dall’incrocio con via Raffaello porta all’arco di Porta Napoli e piazza Marconi, tutti con gli atti già pronti.
In esecuzione e da completare ci sono via Roma dove a breve si dovrebbe risolvere il problema dell’approvvigionamento delle lastre di basalto, viale Olimpico con la realizzazione di una rotatoria nei pressi dell’ippodromo Cirigliano e Parco Pozzi i cui lavori dovrebbero terminare entro fine anno.
Il 27 settembre, poi, il Tar Campania dovrà decidere il ricorso avanzato dalla ditta giunta seconda nella gara per i Sagrati, il percorso che parte da piazza don Diana proseguendo per piazza Amedeo, San Francesco, piazza Normanna e Santa Maria a Piazza con via Castello Anche in questo caso a causa del fondato pericolo di perdere i finanziamenti europei si è in assoluta emergenza. C’è chi dice che bisognerebbe almeno iniziare l’opera per cercare, poi, di non perderli.
Stesso discorso per il complesso di San Domenico da destinare ad uffici giudiziari. Necessita solo l’indizione della gara per un importo complessivo di quasi cinque milioni conquistati nel dicembre 2014, In questo caso buone notizie (ma bisogna che qualcuno se ne sinceri presso la Regione Campania).
A breve, infine, si dovrebbe avere la consegna, grazie ad un finanziamento di circa 800mila euro, degli speciali contenitori per l’incremento della raccolta differenziata con porta a porta anche per vetro e nuovi sistemi per grossi condomini con impianti interrati. Mentre arrivano contenitori, necessita a livello comunale un coordinamento per togliere le campane per il vetro e preparare i cittadini alla nuova organizzazione con nuovo calendario con informazione e sensibilizzazione.