Aversa – La Polizia municipale non ci sta ad essere oggetto di disinformazione e titoli a tutta pagina che raccontano del comandante del corpo aggredito dal popolo della notte che avrebbe anche distrutto un’autovettura di servizio Fiat Punto impone che si faccia chiarezza su quanto accaduto perché non si creino allarmismi ingiustificati su quanto avviene in via Seggio e zone limitrofe ad opera dei giovani frequentatori della movida.
Da qui la necessità di rendere pubblico il rapporto sull’accaduto trasmesso al sindaco dal comandante Guarino: “Per la dovuta conoscenza si riferisce che in data 29 agosto 2015, alle ore 23 circa, mentre il sottoscritto era in servizio unitamente all’ispettore R.F. si constatava l’avvenuto danneggiamento dell’auto di servizio Fiat Punto parcheggiata poco prima in via Lucarelli all’angolo di via Gaspare Virgilio. Si precisa che il sottoscritto si era recato sul posto a seguito di segnalazione della centrale operativa che riferiva delle lamentele dei residenti per episodi di molestie ad opera dei giovani concentrati in zona. Giunti sul posto si constatava la presenza di diversi giovani e si procedeva a operare un pattugliamento a piedi dell’area, concludendo il giro dell’intero caseggiato. Rientrati vicino all’autovettura di servizio se ne constatava il danneggiamento dello specchietto retrovisore destro che risultava quasi del tutto divelto in quanto presumibilmente colpito con una pedalata. Sul posto non si rinvenivano persone in grado di riferire in merito all’accaduto ma stante la presenza di un impianto di videosorveglianza al servizio di un esercizio commerciale si disporrà l’acquisizione delle immagini”.
Dunque, uno specchio retrovisore danneggiato si trasforma in un’auto distrutta, una esagerazione che almeno ha un appiglio, ma l’aggressione al comandante della polizia municipale perché inventarsela. I residenti nella zona hanno bisogno di avere ulteriori motivi di preoccupazione?
