Aversa – Il Tar dice ‘No’, almeno per il momento, all’abbattimento e alla ricostruzione di “Palazzo Russo Spena”, in pieno centro storico ad Aversa, in quella via Seggio divenuta famosa per la movida grazie ai suoi tantissimi localini alla moda.
Il presidente dell’ottava sezione del Tar Campania, Ferdinando Minichini, in attesa della discussione della domanda di sospensione, prevista in camera di consiglio per il prossimo 7 ottobre, ha decretato che “appaiono sussistere gli elementi di estrema gravità ed urgenza per l’emissione del decreto di sospensione al fine di conservare i luoghi nello stato in cui si trovano sino alla discussione collegiale della domanda cautelare”.
Il ricorso è stato presentato da un gruppo di proprietari limitrofi al palazzo in questione, con rappresentante Paolo Petrella, ed è relativo ad un permesso a costruire (in realtà, nel tempo ve ne sono stati tre, a partire da quando era dirigente l’architetto Ciro Navarra sino all’ingegnere Alessandro Diana) per abbattimento e ricostruzione del palazzo rilasciato a favore della Four Immobiliare Srl.
I ricorrenti, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Somma, hanno attivato i giudici amministrativi eccependo una violazione del piano di recupero del centro storico cittadino. Il palazzo, infatti, è ubicato quasi a ridosso della chiesa di Sant’Antonio.
