Marcianise – Un’amministrazione morta; un’amministrazione che viene fatta credere viva solo per assecondare le speranze di chi vuole fare accordi nefasti sulla pelle dei cittadini; un’amministrazione che ha distrutto qualsiasi speranza di ripresa di una città sfinita.
E, per mascherare tutto questo, lunedì scorso, in un vergognoso Consiglio Comunale, personaggi piccini hanno recitato una farsa immonda, senza lieto fine, con una regia da sceneggiata di provincia, con attori ridicoli e mal truccati, con il guappo di cartone, la sedotta e abbandonata e l’eroe della serata, il cattivo redento per l’apparizione dell’effige miracolosa. Niente è mancato, neanche la ballerina, inquieta, dietro le quinte. Una pagliacciata, una grande pagliacciata che si è conclusa con un coro assordante che così recitava: “l’amministrazione De Angelis è uno schifo ma noi, quelli che amano recitare, la sosteniamo”. Questo hanno cantato gli eroi piccini piccini di quella farsa.
De Angelis, per un voto, continuerà ancora a fare danni, assiso sullo scranno, circondato da una maggioranza che non è più tale ma che continuerà a reggersi per contrastanti interessi ma con nessun interesse per il bene comune.
Lunedi sera i cittadini, nella più istituzionale delle sale, quella consiliare, hanno potuto assistere all’apoteosi della malapolitica, al festival della mediocrità, al carosello dei voltagabbana e si sono divertiti, credeteci, fino alle lacrime.
Lunedi si poteva porre fine all’amministrazione di un Sindaco incapace di governare ma un voto, solo un voto, lo ha impedito.
Per quel voto, per i tanti che lo hanno invocato e per quelli che lo hanno concesso, questa città continuerà a perdere investimenti pubblici e privati; non sarà in grado di creare posti di lavoro; vedrà le tasse comunali aumentare; conoscerà l’ulteriore taglio dei servizi ai cittadini; subirà un ulteriore impoverimento culturale; sarà sottoposta a un degrado, se possibile, ancora più grave; piangerà le occasioni perdute. Anche nel Consiglio Comunale di giovedì la “pseudo” Maggioranza ha continuato a denigrare il loro stesso Sindaco per la incapacità Politico-Amministrativa nei riguardi della Città di Marcianise.
Lunedì, con un solo voto, si poteva evitare tutto questo.
A De Angelis, infine, stralunato personaggio, siamo costretti a chiedere per l’ennesima volta un atto di dignità, le dimissioni. Questo, e solo questo, lo metterebbe al di sopra dei tanti piccoli personaggi che compongono la sua inesistente maggioranza.
Il Partito Democratico di Marcianise