Aversa – Stop ai dirigenti nominati dal sindaco Sagliocco, stop ai lavori di viale Olimpico, stop alla gara per l’ampliamento della raccolta differenziata, stop all’avvocato del comune.
E’ allarme rosso tra gli aversani per i troppi stop imposti sulla casa comunale dal commissario prefettizio Michele Campanaro. Passi per i dirigenti e per il difensore del comune in alcuni giudizi, anche in considerazione del fatto che il vice prefetto ha, comunque, attivato le procedure per nuove nomine, ma quello che preoccupa sono i possibili, anzi a questo punto i certi, ritardi, che si registreranno in due settori chiave: la mobilità cittadina e la raccolta differenziata dove Aversa rischia di continuare ad essere una sorta di Cenerentola con il suo poco più del 50% di differenziata.
Ma, andiamo per ordine. Domani avrebbero dovuto avere inizio i lavori per la realizzazione di una rotatoria in viale Olimpico all’altezza dell’ippodromo Cirigliano nell’ambito dei lavori di restyling di questa importante arteria. Ma da venerdì i lavori sono stati sospesi a data da destinarsi. La motivazione è tutta nella revoca dell’incarico all’ingegnere Pietro D’Orazio quale dirigente del settore lavori pubblici. Questa revoca lo ha fatto decadere anche quale direttore dei lavori della strada in questione. Da qui la sospensione. Ma gli esperti del settore affermano che, piuttosto che fermare i lavori di questa importante arteria che consente l’ingresso in città a quanti provengono dai centri occidentali dell’Agro Aversano, sarebbe bastato affidare l’incarico di direzione dei lavori ad un qualsiasi tecnico impiegato nello specifico ufficio comunale.
Stessa sorte ha subito la procedura aperta per la fornitura e posa in opera di otto isole ecologiche interrate per la raccolta differenziata. In questo caso stiamo parlando di un progetto già finanziato con circa ottocentomila euro che prevede anche la raccolta del vetro porta a porta ed altri miglioramenti nel settore della raccolta differenziata. E dell’attualità uno scarno avviso sottoscritto dalla segretaria comunale, la dottoressa Anna Di Ronza, nel quale testualmente si legge: “Si comunica che, per sopraggiunte problematiche organizzative interne all’Ente, la seduta di gara di cui all’oggetto è rinviata a data da destinarsi”.
Una dizione che non significa altro se non che, al momento, non ci sarebbe presso gli uffici comunali un impiegato tecnico in grado di portare avanti la procedura di una gara importante per Aversa e per gli aversani. Un minimo di scompiglio anche presso l’ufficio legale. Con la revoca dell’incarico all’avvocato Domenico Pignetti l’ente si trova scoperto nella difesa in circa 300 giudizi di opposizioni a sanzioni amministrative dinanzi al giudice di pace, Da qui una gara per trovare un avvocato da incaricare per i prossimi otto mesi con un impegno di spesa di ventimila euro.