Tentato furto alla libreria “Quarto Stato”: nel mirino la collezione su Cimarosa?

di Redazione

Aversa – Hanno forzato la serranda e la porta di vetro della libreria “Quarto Stato” di Aversa. È successo nella notte tra lunedì e martedì, in via Magenta, dove la storica libreria ha sede.

“Sono stata svegliata verso le 4. – ha raccontato Antonella Rascato, che con il marito Ernesto gestisce la libreria da 38 anni – La Città era ancora addormentata quando ho sentito dei passi e dei rumori insoliti. Affacciandomi dalla finestra ho notato tre ragazzi che camminavano a passo veloce allontanandosi dalla libreria. Subito siamo scesi ed abbiamo notato che la serranda e la porta di vetro erano forzate”.

Nulla, però, era stato portato via anche perché di fatto i tre non erano riusciti ad entrare. Poco dopo i coniugi Rascato hanno sentito nuovamente dei rumori in strada. I tre ragazzi stavano provando ancora ad entrare ma le urla dei proprietari li hanno messi in fuga.

“Non capisco – ha detto Rascato – cosa si aspettavano di trovare i ladri. Qui abbiamo solo libri, di valore, sì, ma sempre libri”. “Chissà – continua– solo un pensiero abbiamo da stamattina: forse ciò che doveva essere portato via è l’unica cosa preziosa che abbiamo qui in libreria, ovvero una collezione su Domenico Cimarosa”.

Spartiti, monete, francobolli, immagini e tanto ancora del compositore aversano fanno bella mostra, in teche di vetro, all’interno della libreria. Si tratta di circa cento cimeli appartenenti alla collezione della famiglia Rascato che mettono a disposizione di tutti all’interno della libreria Quarto Stato.

“Se davvero questo nostro pensiero corrispondesse alla realtà, allora significa che il furto è stato commissionato da qualche collezionista”, conclude la proprietaria.

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