Sant’Arpino – L’improvvisa dipartita, avvenuta il 28 agosto scorso, del giovane Emanuele Grimaldi, morto per cause naturali colpito da aneurisma celebrale a soli 22 anni, ha provocato un grande sgomento nell’intera comunità cittadina di Sant’Arpino che si è spontaneamente riunita, stringendosi attorno ai familiari ed agli zii, i fratelli Vitale proprietari del Pink House di Aversa, in un incontro di preghiera nei pressi dell’abitazione di Emanuele.
Familiari ed amici accorsi numerosissimi hanno voluto rendere omaggio al giovane prematuramente scomparso le cui doti umane erano apprezzate da tutta la cittadinanza.
Grande il dolore dei familiari, tra cui i fratelli Vitale che hanno promosso la serata di preghiera e che sono vicini ai genitori colpiti da uno straziante dolore e da un’incolmabile perdita.
Manifestazioni di grande affetto e di sconfinato amore sono venute dai tantissimi amici ed amiche che hanno versato fiumi di lacrime per Emanuele e che hanno prodotto striscioni toccanti per il giovane di Sant’Arpino.
Un lungo corteo ha sfilato per le strade di Sant’Arpino per ricordare Emanuele che, come hanno detto i tanti presenti, “resterà per sempre nei nostri cuori”.