Aversa – Le porte del PalaJacazzi si sono spalancate per la Mobilya Volleyball Aversa che nella serata di lunedì, 7 settembre, ha cambiato sede d’allenamento tornando a casa presso la struttura di via Salvo D’Acquisto da sempre teatro delle gesta e dei successi normanni. All’inizio del campionato mancano 40 giorni che serviranno alla squadra del presidente Di Meo per prepararsi al meglio nell’affrontare una stagione che si prospetta avvincente con una serie B1 che acquista sempre più le fattezze di una “A2” per lo spessore delle squadre che vi prenderanno parte. Dai grandi obiettivi dello scorso anno a quelli di questo appena iniziato.
Gli atleti, agli ordini di coach Bosco, lavorano quotidianamente con grandissima abnegazione: «Le prime settimane sono andate bene – conferma Marco Cittadino – si lavora tanto e tutti noi ci stiamo impegnando moltissimo. C’è gran voglia di far bene nel gruppo e questo si percepisce fortemente».
La visione del neo centrale della Mobilya Volleyball Aversa è decisamente ottimista sulla scia anche di un impatto ambientale generale sicuramente favorevole: «l’ambiente è molto accogliente – prosegue – il presidente molto presente e sempre disponibile. Conoscevo il tecnico Bosco ma non avevo lavorato mai con lui. Ora posso dire che è molto scrupoloso e che cura bene i dettagli, fa lavorare tanto e penso questo sia un bene. Mi piace soffrire in palestra e vedere, poi, di tutto il lavoro fatto i risultati sul campo».
«Il gruppo già sembra molto affiatato – aggiunge Cittadino – conoscevo già alcuni dei miei attuali compagni e con piacere sto conoscendo tutti. Sarà importante più che gruppo diventare squadra con una forte amalgama che può solo migliorare, e lo farà, giorno dopo giorno».
Parla naturalmente d’esperienza il trentunenne centrale lametino, lui che alle spalle ha oltre dieci anni di grande pallavolo, e guarda già agli obiettivi di squadra: «dobbiamo pensare solo al nostro cammino – dice – lavorare con impegno e professionalità e sono sicuro arriveranno le giuste soddisfazioni. Sarà dura ma tutti noi vogliamo arrivare in alto sperando di festeggiare il salto di categoria», sacrificando quelli personali: «Dopo tanti anni di pallavolo posso dire – afferma parlando da leader – che la cosa più importante è il bene della squadra. La squadra viene prima di ogni individualità, per questo bisogna dare sempre il meglio di se stessi».
Ed ora, dunque, non resta che attendere il campionato e l’esordio nella nuova B1 per la squadra del presidente Di Meo che alla sua “prima” al PalaJacazzi di lunedì ha riabbracciato anche i tifosi. A loro va il pensiero di Marco Cittadino… con una promessa: «Aversa è una piazza calda e mi fa molto piacere. Ci sarà più gusto a giocare in un palazzetto “attivo” che partecipa alla gara e può diventare l’uomo in più in campo».