Mondragone – Lo squallido volantino divulgato dai consiglieri Piazza e Conte è palesemente viziato da surreali e raccapriccianti contraddizioni. Intanto, ci meravigliamo come due ‘attenti’ consiglieri comunali non conoscano la differenza che intercorre tra indirizzo politico e gestione amministrativa, la quale non consente, a norma di legge, interferenze della politica che mai, questa compagine amministrativa, a partire dal primo cittadino, si sognerebbe di proporre.
E’ però evidente, d’altro canto, che il continuo immaginare che in questo modo si gestisca la cosa pubblica è forse frutto di una pregressa esperienza diretta, sia da parte dell’ex assessore all’Ambiente Peppino Piazza, sia da parte del figlio dell’ex sindaco Ugo Alfredo Conte. Non vorremmo, infatti, che ciò che oggi tentano di ascrivere ad altri – attraverso mere invenzioni – sia stato il faro della loro azione amministrativa in tempi non sospetti, all’insaputa degli altri Amministratori del tempo che, evidentemente, non si sarebbero mai aspettati atteggiamenti del genere. Ma siamo certi, conoscendo i nostri Uffici comunali, che mai questi ultimi avrebbero avallato esercizi di questo genere.
E’ pur vero, nondimeno, che l’attenzione in termini di rispetto delle regole che oggi tentano di mettere in campo i due consiglieri non è la stessa che trapela dalle Procure dove alcuna forte denuncia e’ stata riscontrata o qualche segnalazione seria sembra sia pervenuta, rispetto ad anni addietro della storia della nostra Città, dove proprio l’assessore all’Ambiente Piazza ed il sindaco Ugo Conte si trovavano a ricoprire i ruoli di maggiore responsabilità di indirizzo politico sul tema rifiuti.
Come mai all’epoca le loro attenzioni non furono così presenti? Un’attenzione – ci preme sottolineare – che ci pare altalenante anche negli anni dell’Assessorato all’Ambiente di Mario Fusco, anni in cui potremmo sottolineare in ogni luogo ‘carrellate’ di disattenzioni e stranezze, se consideriamo che anche in quegli anni lo stesso Fusco – divertito oggi a scrivere di tutto e di tutti sui social dimenticando talvolta che in Città tutti ci conosciamo bene – non ci pare sia stato protagonista di denunce e segnalazioni che il sottoscritto, col supporto dell’intera maggioranza a partire dal Sindaco, si è già assunto la responsabilità di proporre e di evidenziare.
Non vorremmo, infine, che il dipendente interinale dell’Asl, Giuseppe Piazza, utilizzi lo stesso metodo di azione nell’adempimento del suo lavoro pubblico, ovvero lasciandosi condizionare da un determinato indirizzo politico. Ma, anche in questo caso, ci fidiamo dell’apparato di un Ente serio e scrupoloso come l’Azienda Sanitaria Locale.
In conclusione, vorremmo specificare che la vicenda in esame e tante altre sono già state trattate con fermo ed univoco rispetto delle regole, come il sottoscritto, insieme al sindaco e all’intera compagine di governo cittadino, hanno già dimostrato di voler e saper fare proprio alla luce di quei principi e valori sposati aldilà della politica di parte.
Siamo consapevoli che i Piazza, i Conte, i Fusco, ecc. non riusciranno mai a comprendere le motivazioni dell’attuale accordo di governo cittadino nella misura in cui noi, a differenza loro, capiamo bene perché stanno tutti insieme”.
Benedetto Zoccola, Assessore all’Ambiente dell’Amministrazione comunale di Mondragone