Alghero – Sei persone sono state arrestate per l’assalto al bancomat all’aeroporto internazionale “Riviera del corallo” di Alghero. Si tratta di cinque cittadini stranieri, di nazionalità rumena e albanese, e di un sardo. I carabinieri hanno recuperato per intero il bottino della rapina, che si aggira intorno ai 100 mila euro. Il commando è entrato in azione all’1.47 del mattino di domenica e ha completato il blitz in poco meno di tre minuti.
Dopo essersi creati un varco eliminando uno dei blocchi in cemento che impediscono l’accesso delle auto all’ingresso dell’aerostazione, i malviventi hanno distrutto una delle porte scorrevoli a colpi di ascia, la stessa arma poi utilizzata per mettere in fuga la guardia giurata, e hanno portato dentro l’aeroporto uno dei furgoncini utilizzati per l’operazione, due Fiat Fiorino rubati alla lavanderia industriale Nivea di Porto Torres. Hanno legato il bancomat al mezzo, hanno messo in moto e l’hanno sradicato da terra, trascinandolo fuori dalla struttura per diverse centinaia di metri. Solo una volta affiancato l’altro furgone, i rapinatori hanno caricato il bancomat e sono scappati. La loro fuga è durata poco.
Dopo l’allarme dato dagli agenti della polizia di Stato che prestavano servizio in aeroporto, è partita l’indagine coordinata che ha permesso ai carabinieri di rintracciare la banda e di recuperare il maltolto. I primi tre intercettati sono stati fermati al termine di un rocambolesco inseguimento, nel corso del quale i malviventi hanno persino tentato di speronare l’auto con i militari a bordo.