Castel Volturno (Caserta) – La sala consiliare di Castel Volturno ha ospitato l’incontro annuale dei “Comuni Ecocampioni” della Campania per fare il punto sulla situazione della raccolta differenziata di carta e cartone nella Regione, con le testimonianze dei Comuni più virtuosi.
Un evento promosso dal Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Il convegno ha visto l’intervento, in diretta streaming, del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.
Focus dell’incontro il sistema Anci-Conai come strumento in grado di garantire ai comuni in convenzione il corretto riciclo degli imballaggi cellulosici, benefici economici attraverso i corrispettivi e un processo di gestione trasparente.
Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, ha fatto il punto sulla raccolta differenziata di carta e cartone in Campania, ritenendola in crescita: “E’ sicuramente in crescita, siamo sopra ai 30 chili per ogni abitante, ma l’obiettivo è quello dei 50. Abbiamo appena sottoscritto un accordo con l’Asìa, finanzieremo con 1 milione 200mila euro l’acquisto di contenitori e automezzi per aiutare Napoli a raccogliere sempre di più e meglio carta e cartone”.
Montalbetti spazza via anche i pregiudizi sul comportamento dei cittadini campani, sostenendo che il problema è il servizio da offrirgli: “Dal punto di vista della disponibilità dei cittadini credo che non ci sia disuguaglianza tra un napoletano o un milanese. Ci dev’essere piuttosto un servizio corretto e puntuale, altrimenti ci si sente presi in giro”.
Il direttore del Comieco, poi, lancia un segnale alla Regione: “Per la prima volta oggi abbiamo avuto la presenza della Regione Campania, a differenza del passato. La differenziata non ha colore politico, è una risorsa civica per tutta la comunità”.
Ma la Regione, attraverso l’assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, presente all’evento, conferma che d’ora in poi le cose cambieranno: “Puntiamo ad una differenziata al 65% ed evitare la realizzazione di nuovi termovalorizzatori. Al momento abbiamo una media del 48,5%, all’interno della quale vi sono straordinarie virtuosità che superano il 65% e situazioni di difficoltà rappresentate dalla città di Napoli e l’hinterland. Tuttavia l’attuale risultato colloca la Campania in una situazione di media classifica, sia nazionale che europea, e spazza via una certa retorica anti-campana. E il Comieco in questo è un nostro validissimo alleato”.