Bergamo – E’ accusato di vilipendio ai danni di Giorgio Napolitano l’ex leader Lega nord, Umberto Bossi, condannato a un anno e sei mesi di reclusione.
Durante un incontro con alcuni fedelissimi avvenuto ad Albino, lo scorso 29 dicembre 2011, Bossi aveva offeso l’allora Presidente della Repubblica e il capo del governo Mario Monti.
Durante il comizio invernale alla festa “Bèrghem frecc”, aveva accennato il gesto delle corna con la mano destra mentre parlava di Napolitano, definendolo “terùn”. Poi battute di natura sessuale nei confronti dell’allora primo ministro.
Il comizio era stato filmato e poi trasmesso sia da televisioni sia su Youtube. Moltissime le denunce giunte dai cittadini: alcuni di loro sono anche stati sentiti come testimoni.
A determinare la condanna il tribunale di Bergamo che ha condannato l’ex segretario della Lega anche al pagamento delle spese processuali, mentre i giudici hanno respinto la richiesta avanzata dell’aggravante con “fini di discriminazione etnica”.