Washington – E’ la prima volta che un Pontefice prende parola al Congresso Usa ed è stata alta la tensione per ciò che Bergoglio avrebbe detto dinanzi ai repubblicani che, conservatori, hanno esplicitamente dichiarato di non condividere le idee papali soprattutto in merito a sanità e migranti.
Papa Francesco, giunto a Capitol Hill è stato accolto dallo speaker della Camera dei Rappresentanti, John Boehner, con il quale ha avuto un colloquio privato. “Sono grato per il vostro invito a parlare davanti al Congresso della terra della libertà e la casa del coraggio”, così, citando un passaggio dell’inno nazionale statunitense, Francesco ha iniziato il suo discorso
“Proteggere con gli strumenti della legge l’immagine e la somiglianza modellate da Dio su ogni volto umano – ha detto – Come membri del Congresso il vostro compito è di permettere a questo Paese, grazie alla vostra attività legislativa, di crescere come nazione. Voi siete il volto di questo popolo, i suoi rappresentanti. Voi siete chiamati a salvaguardare e a garantire la dignità dei vostri concittadini nell’instancabile ed esigente perseguimento del bene comune, che è il fine di ogni politica”, ha dichiarato.
“Imitare l’odio e la violenza dei tiranni e degli assassini è il modo migliore di prendere il loro posto. Questo è qualcosa che voi, come popolo, rifiutate. La nostra, invece dev’essere una risposta di speranza e di guarigione, di pace e di giustizia”.
“Nessuna religione è immune da forme di inganno individuale o estremismo ideologico. Questo significa che dobbiamo essere particolarmente attenti ad ogni forma di fondamentalismo, tanto religioso come di ogni altro genere”, ha aggiunto.
Poi l’omaggio a 4 personaggi statunitensi: Abraham Lincoln, Martin Luther King, Dorothy Day e Thomas Merton. “Questi 4 grandi Americani nonostante la complessità della storia e la realtà della debolezza umana, con tutte le loro differenze e i loro limiti, sono stati capaci con duro lavoro e sacrificio personale di costruire un futuro migliore. Hanno dato forma a valori fondamentali che resteranno per sempre nello spirito del popolo americano”, ha concluso Papa Francesco.
Bergoglio è stato accolto da una vera e propria standing ovation: oltre 3 minuti di applausi. Obama: “Le siamo grati per l’impagabile sostegno dato al nostro nuovo inizio con il popolo cubano”.