F1, Gp Monza a rischio. Ecclestone: “O pagano o non rinnovo”

di Redazione

Il futuro del Gp di Monza sempre più a rischio, almeno sentendo le ultime dichiarazioni di Bernie Ecclestone: “Il rinnovo del contratto è improbabile, dato che non vogliono pagare”.

Il patron della Formula 1 ha rivelato che tutti i circuiti mondiali pagano 25 milioni contro i 15 offerti da Monza: “Abbiamo qualcosa da vendere, decidano se sono interessati a comprarla”. Senza accordo, dal 2017 addio al Gp d’Italia.

Nell’intervista ad Autosport, Ecclestone ha ricostruito la vicenda esortando il management che gestisce l’autodromo a fare un ulteriore sforzo economico: “Queste discussioni vanno avanti da due anni e mezzo, è ora che prendano una decisione. Il prezzo che chiediamo è lo stesso chiesto a tutti gli altri”.

E’ evidente che al patron del Circus interessi poco la storia di Monza: “Sarebbe una perdita significativa per la F1? Certo, ma pagare il prezzo che chiediamo non dovrebbe essere un dramma”.

Nonostante le cattive notizie, la Sias (che gestisce l’autodromo di Monza) ha detto di aver avuto un “incontro positivo” con Ecclestone: “Non c’è panico né fretta, sa che servirà anche l’aiuto del Governo. Abbiamo già fatto sforzi importanti, non è stato un incontro definitivo” ha detto il presidente Andrea dell’Orto.

“Il Gp d’Italia è Monza, che rappresenta l’essenza della Formula1 assieme a Spa, Silverstone Hockenheim e Monaco. E dobbiamo salvaguardare l’essenza”. Non ha dubbi il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene, che dopo le parole di Ecclestone si è aggiunto al coro di difesa dell’autodromo brianzolo. “Che ruolo avrà la Ferrari nella trattativa? Giocare un ruolo è una parola grossa. Negoziare con Ecclestone non è compito nostro”. ha aggiunto.

E sulla gara di domenica: “Spero che il grande cuore dei nostri tifosi qua a Monza possa valere come un gettone supplementare per i nostri motori”. “Spero non mi serva il binocolo per vedere le Mercedes – ha sorriso parlando degli obiettivi delle Rosse alla luce delle prime due prove libere del Gp d’Italia -. Il nostro passo non era male, stiamo facendo del nostro meglio. Ma la Mercedes ancora lontana da noi”.

Infine, su Raikkonen, apparso più sorridente e disponibile nei confronti dei tifosi a Monza: “Con Kimi ho parlato molto, gli ho detto che forse piace proprio perchè è freddo, ma che quando incontra i tifosi deve firmare autografi, magari sorridendo e muovendo la testa. Quando l’ho visto pensavo non fosse lui. Sta diventando un bravo ragazzo, oppure significa che domani e domenica pioverà”.

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