Genova – Sono stati arrestati i responsabili dell’aggressione avvenuta ai danni di un uomo, che viaggiava a bordo del bus della linea 1, a Genova.
La vicenda risale allo scorso 14 luglio quando, durante la notte, alcuni ragazzi notarono un uomo di 45 anni e, credendo fosse gay, iniziarono a malmenarlo violentemente. L’uomo fu ricoverato in gravi condizioni e subì un intervento alla testa.
I militari dell’Arma della compagnia di Genova sono riusciti a risalire alle identità degli aggressori: 3 studenti di Genova, tutti di buona famiglia. Uno di loro all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto 18 anni.
I tre dovranno rispondere di tentato omicidio. Denunciate anche due ragazze che hanno assistito alla scena e l’autista del bus che si allontanò dal mezzo al momento della violenza.
Fondamentali per capire chi fossero gli aggressori sono state le telecamere della video-sorveglianza cittadina: i giovani erano stati ripresi da due telecamere diverse, e questo aveva permesso agli inquirenti di tracciare una direzione.
Analizzando le celle telefoniche si è risaliti all’identità dei membri del gruppo, a partire da una delle ragazze e stringendo poi il cerchio sugli altri. Uno degli arrestati è stato preso a Milano dove era andato in discoteca.
Intanto, uno dei ragazzi nega che si sia trattato di un episodio omofobo e afferma che sarebbe stato il 45enne a fare dei complimenti alle giovani provocando la reazione degli studenti. Al contrario, l’aggredito sostiene che una delle ragazze si sia rivolta nei suoi confronti dicendo: “Non guardare il mio ragazzo, ma che sei gay?”.