Giugliano (Napoli) – Il cadavere di Massimiliano Melillo, 42 anni, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto dagli agenti del commissariato di polizia di Giugliano, in via Madonna del Pantano, tra Lago Patria e Varcaturo.
La morte dell’uomo, originario di Napoli e trasferitosi a Giugliano di recente, risalirebbe a molti giorni prima del ritrovamento. Si tratterebbe di suicidio.
I poliziotti, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, insieme ai vigili del fuoco, sono riusciti ad entrare nell’appartamento dell’uomo dove il corpo è stato trovato legato al collo con del filo di ferro agganciato a un termosifone.
La vittima aveva precedenti per omicidio: un delitto perpetrato anni fa nel centro di Napoli per motivi economici.