Il Napoli che asfalta la Lazio ha lasciato davvero a bocca aperta il pubblico, poco numeroso, del San Paolo. Un cinque a zero che non ammette repliche e che racconta, anche, di una squadra biancoceleste in crisi lontano dall’Olimpico visto che in trasferta continua a racimolare poco (giusto il pari con il Dnipro) e subire tanti gol.
Gli azzurri, invece, pare abbiano anche arrestato l’emorragia difensiva. Leggendo le formazioni, più conferme che sorprese: Sarri schierava Hysaj e Ghoulam sulle fasce e optava per il 4-3-3 con Callejon preferito a Mertens perché era impensabile lasciar fuori Insigne dopo la prestazione di Empoli.
Pioli aveva l’infermeria piena, ripescava Mauri e cambiava modulo passando al 4-3-1-2 con Keita a supporto di Matri. Spesso, però, l’ex del Barcellona si allargava a destra trasformando lo schieramento biancoceleste in 4-2-3-1.
Subito fuochi d’artificio, con il primo quarto d’ora che regala emozioni a raffica. Un super Marchetti salva su Higuain (5’), Keita si divora il vantaggio da pochi metri (7’), a ruota Onazi ‘sporca’ un tiro di Allan destinato allo specchio (palla fuori di un soffio). Si gioca a ritmi altissimi e al 14’ i padroni di casa trovano la rete col ‘Pipita’ Higuain, che si beve Hoedt e scarica dal limite un destro imparabile (14’). Lazio frastornata (problemi soprattutto a centrocampo), il Napoli insiste e al 35’ raddoppia: Insigne crea per Allan che di piatto fulmina Marchetti in uscita. Nel finale (38’) altro numero di un ispiratissimo Insigne: si libera nello stretto di Basta ma la sua conclusione ravvicinata viene deviata sopra la traversa da Hoedt.
Dominio dei partenopei, che tornano negli spogliatoi accompagnati dagli applausi dello stadio. Pioli inserisce Felipe Anderson e Milinkovic-Savic (per Lulic e Mauri), ma l’avvio ripresa è di nuovo fatale alla Lazio (47’): grande slalom di Higuain (tre biancocelesti saltati), strepitoso volo di Marchetti sulla botta da pochi metri dell’argentino, Insigne cattura la respinta e non perdona. Finita la partita, non i gol: il ‘Pipita’, assolutamente immarcabile, s’invola verso la porta lanciato da Hysaj, scherza in velocità con Hoedt (serata da incubo per il centrale olandese) e firma la doppietta con un sontuoso destro incrociato (59’).
Al minuto 71 Marchetti nega a Insigne, innescato da Jorginho, la rete del 5-0. Appuntamento però solo rimandato, visto che al 79’ il neo entrato Gabbiadini (su assist di Allan) cala il pokerissimo a tu per tu con Marchetti Nulla da segnalare sul fronte Lazio, a parte un’incursione tardiva di Keita (89’) fermata ottimamente da Reina: squadra in ginocchio, incapace di una benché minima reazione, e lezione durissima per Pioli, atteso da giorni complicati.