Napoli – Ha preso fuoco lo yacht di Aurelio De Laurentiis, nel pomeriggio di domenica, al largo di Posillipo mentre a bordo vi era il dirigente sportivo con alcuni amici e familiari.
Tanta paura tra i presenti che hanno dovuto abbandonare “Angra”, l’imbarcazione di 32 metri in legno, raggiungendo la riva a bordo di un tender. Dodici in totale le persone a bordo. Nessuno è rimasto ferito nella vicenda.
Sono da accertare le cause che abbiano provocato l’esplosione delle fiamme mentre il produttore cinematografico, data la situazione, non ha potuto partecipare al match Napoli-Lazio, concluso con l’esito di 5-0 a favore della squadra partenopea. L’ipotesi più probabile è che sia stato un corto circuito a provocare il rogo.
L’ sos alla Capitaneria di Porto è stato lanciato dall’imbarcazione poco dopo le 18. Immediato l’intervento di Guardia costiera e Guardia di finanza. Secondo quanto riferito da fonti locali, le fiamme erano visibili dalle ville di Posillipo che affacciano sul mare, ma anche dalla zona collinare di Napoli attirando la curiosità di turisti e residenti.
L’imbarcazione a 5 cabine, di ritorno dalla vicina isola d’Ischia, è andata completamente distrutta. Intervenuto anche un rimorchiatore per recuperare il relitto dell’ “Angra”.
A bordo, oltre a De Laurentiis, la moglie Jacqueline, il figlio Luigi con la compagna Brooke e la loro figlioletta Isabelle di 4 anni, il nipote John, figlio di 7 anni di Valentina De Laurentiis, due amici di famiglia e quattro marinai.
L’ARRIVO DI DE LAURENTIIS AL MOLO (VIDEO)