Resta libero Paolo Cammarota, il vigilante, unico indagato per il rogo della Città della Scienza di Napoli, avvenuto il 4 marzo 2013. Il tribunale del Riesame – secondo quanto rende noto il suo legale, Luca Capasso – ha respinto il ricorso presentato dalla Procura di Napoli, dopo che già il gip aveva negato l’arresto del custode, lo scorso mese di luglio.
“Il Riesame ha, dunque, ribadito che non esistono le condizioni per imporre la custodia cautelare all’indagato, così come aveva sostenuto il suo legale”, dice Capasso. Spiega il legale: “Il Riesame ha confermato la nostra tesi. Nei confronti di Cammarota non c’è nulla. Né gli indizi, né i presupposti come pericolo di fuga, inquinamento delle prove e reiterazione del reato. Ribadiamo la nostra fiducia nel lavoro della magistratura, ma crediamo che si debba stare attenti a non accanirsi su un solo capro espiatorio, in questa vicenda”.
Soddisfatto anche Cammarota: “Io col rogo non c’entro nulla, l’ho ribadito spesso ai magistrati e continuerò a farlo”.