Istruzione, “notte delle assunzioni”: 7mila nuovi insegnanti

di Stefania Arpaia

Roma – E’ caos nel mondo dell’istruzione dopo “la notte delle assunzioni”, con i 7mila nuovi insegnanti che dovranno correre al luogo assegnato per non essere in ritardo al suonare della campanella, il primo giorno di scuola.

La legge della buona scuola ha colpito: il numero degli assunti resta lo stesso ma questa volta il ruolo sarà di titolare e non di supplente. Tuttavia, le polemiche già iniziano ad invadere lo stivale per le difficoltà che dovranno affrontare docenti del nord trasferiti al sud e viceversa.

Abbandonare famiglia, casa, impegni e quant’altro per poter accedere al ruolo tanto ambito. Gravi le conseguenze per chi decidesse di rifiutare dopo aver presentato domanda di assunzione: pena la cancellazione da tutte le graduatorie. 

Ma allora l’email di assunzione è positiva o negativa? Per i fortunati che riusciranno a rimanere vicino casa, la nuova legge rappresenterà sicuramente un’opportunità. Per coloro che dovranno lasciare la propria vita e cominciarne un’altra altrove, la buona scuola può assumere i toni di una costrizione.

Stefania Giannini: “Ad oggi abbiamo assunto 38mila insegnanti, di cui 29mila ad agosto e 9mila stanotte. Sono 10mila insegnanti in più nella scuola italiana”.

“Il grosso dei trasferimenti sarà dalla Sicilia verso il Nord, soprattutto in Lombardia, e dalla Campania non solo verso il Settentrione ma anche nel Lazio, polo attrattivo Roma e dintorni. Dei 38mila insegnanti finora assunti uno su due ha meno di 40 anni e l’87,3% è donna”, ha detto il ministro dell’istruzione.

“Abbiamo rafforzato molto la secondaria di primo grado, con 11mila insegnanti assunti nelle scuole medie, il doppio rispetto allo scorso anno – ha aggiunto – Previste nuove assunzioni per novembre”.

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