Austria e Germania aprono le porte ai rifugiati. Berlino stima di accogliere fino a 10mila profughi e i cittadini tedeschi li accolgono con abiti e giochi.
Intanto, 6.500 migranti, che erano rimasti bloccati per giorni in Ungheria, sono arrivati alla frontiera austriaca a bordo di autobus noleggiati dal governo di Budapest. Quest’ultimo, però, avverte che è stata una misura eccezionale e che non farà più partire bus alla volta di Vienna.
Merkel: “Stiamo facendo del nostro meglio” – “C’era un’emergenza acuta da risolvere e stiamo facendo il nostro meglio perché lo sia”. Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Georg Streiter, all’Ansa, spiegando l’intervento sulla crisi dei migranti ungheresi. Ma il portavoce ha sottolineato che l’accordo Berlino-Vienna per l’Ungheria non vale per sempre.
“Attendiamo dai 3mila ai 5mila profughi” – “Non abbiamo numeri precisi ma oggi aspettiamo l’arrivo di almeno 3.000 migranti, forse anche 5.000”, dice Wilfried Blume-Beyerle, capo del dipartimento della Pubblica sicurezza di Monaco. “Appena arrivati effettuiamo dei controlli sanitari e li rifocilliamo”, spiega il responsabile precisando che al termine di questo primo soccorso i migranti vengono smistati in centri di accoglienza.
A Monaco accoglienza speciale per i bambini – Decine di cittadini tedeschi hanno atteso l’arrivo di un altro treno carico di migranti a Monaco: in tanti hanno buste di abiti, giocattoli, peluche e zainetti pieni di penne, matite e quaderni.
Da Ungheria stop a bus fino al confine – L’Ungheria non manderà altri autobus per accompagnare i migranti al confine con l’Austria. Lo ha ribadito il capo della polizia ungherese Karoly Papp in una conferenza stampa nonostante oggi altre centinaia di profughi siano partiti da Budapest a piedi verso il confine austriaco. Papp ha spiegato che la decisione presa dal governo di mettere a disposizione 90 pullman non si ripeterà: “Non manderemo altri veicoli per i migranti” che si sono messi in marcia oggi, ha detto.
Canada pronto ad accogliere 10mila rifugiati – Il Nuovo Partito Democratico canadese ha presentato un piano per accogliere 10.000 rifugiati siriani entro la fine dell’anno e poi altri 9.000 all’anno per i prossimi quattro anni. “Ci sono momenti nella storia che di definiscono come persone e come Paese. Con tante persone che hanno bisogno, questo è uno di quei momenti. Dobbiamo agire ora”, afferma il Nuovo Partito Democratico.
Serbia: “Mai muri contro migranti” – La Serbia non innalzerà mai muri contro profughi e migranti. Lo ha detto il premier Aleksandar Vucic, che ha sollecitato una soluzione comune fra i Paesi Ue all’emergenza migranti poiché si tratta di un “problema europeo”. “Fino a quando sarò io alla guida del governo, ai nostri confini non vedrete muri né fili spinati poiché sono cose che noi stessi abbiamo combattuto”, ha detto.