Roma – Esplode la rabbia per la situazione dei migranti sempre più strumentalizzata e Matteo Salvini torna alla carica accusando il governo, in occasione della visita al Cara di Mineo, sulla questione dell’apertura di corridoi umanitari nello stato mediorientale.
“Il Pd dovrebbe governare e risolvere i problemi e non prendersela con la Lega. Se ogni volta che vengo devo parlare di morto, ferito, incidenti e immigrazione è perché chi è al governo è un imbecille”, ha dichiarato il leader di Lega nord mettendo esplicitamente in dubbio le capacità di controllo e gestione delle problematiche del territorio del Pd.
“In Siria c’è la guerra, c’è il 40% del territorio occupato dal califfato islamico, quindi lì veramente bisognerebbe intervenire con le bombe per sterminare quelle bestie – ha aggiunto – Il segretario del Pd e Alfano sono due incapaci incollati alla poltrona. Dove sono? Renzi e Alfano non li vedo, non li ho visti a Palagonia: fossi in loro mi vergognerei”.
Parole dure anche contro l’Ue: “I leader europei sono ridicoli. Il massimo sforzo che fa la Merkel è dire ‘prendo i siriani’ che è l’unica popolazione che scappa dalla guerra. Per la serie scelgo io quelli che voglio e il resto li tenete voi. E’ l’ennesima presa in giro della Germania nei confronti dell’Europa e l’ennesimo silenzio di Renzi e Alfano che rispondono con il nulla e con la resa”.
Alfano contrattacca: “I siciliani aspettano ancora le scuse della Lega per la cattiveria di impiantare in Sicilia il più grande centro d’accoglienza per immigrati d’Europa. Salvini si scusi con siciliani e poi potrà essere credibile”.