Modena – Secondo le indagini svolte dalla polizia di Stato di Modena sono oltre 2mila le forme di Parmigiano Reggiano rubate in stabilimenti e depositi di stoccaggio per poi essere rivendute a prezzi più bassi.
Sgominata l’associazione per delinquere responsabile anche di altri tipi di furti sempre nel settore agroalimentare: crostacei e pesce surgelato, di cui sono stati sequestrati 15mila chilogrammi. Le operazioni degli agenti hanno condotto all’arresto di 11 persone tra Modena, Foggia e Cremona.
“Il Parmigiano è il formaggio più rubato al mondo non solo perché viene sottratto da caseifici, magazzini e supermercati, ma anche per il furto di identità che subisce quotidianamente nei diversi continenti”, ha riferito la Coldiretti.
“Se nei supermercati è spesso oggetto di taccheggio, – ha proseguito – negli stabilimenti e nei magazzini a colpire sono vere e proprie bande organizzate che lo rivendono poi al mercato nero senza adeguate garanzie qualitative, ma anche provocando un crollo dei prezzi sul mercato a danno dei produttori che stanno affrontando una situazione di grave crisi che mette a rischio il futuro del prestigioso formaggi”.
“La produzione di falsi Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel mondo ha sorpassato per la prima volta quella degli originali nel 2014 per effetto della moltiplicazione selvaggia delle imitazioni in tutti i continenti”, ha concluso.
I furti sono avvenuti, secondo quanto riferito dagli inquirenti, tra il novembre 2013 e il gennaio 2015. Il valore della merce rubata è di 785mila euro.
