Napoli – A Napoli si è svolta la manifestazione “Liberiamo noi Bagnoli”, dopo la nomina di Salvo Nastasi come commissario per la bonifica dell’area. A organizzare il corteo comitati civici, centri sociali, e cittadini del quartiere.
Lo striscione che apre il corteo, che si snoda nelle strade del quartiere, recita: “Bagnoli la sblocchiamo noi”. Tra i cartelli esposti uno sul quale c’è scritto: “Nastasi statte ‘a casa”, mentre tra gli slogan “Chi ha inquinato deve pagare” e “Disoccupazione, miseria e lutto, pagherete tutto”, “Se Bagnoli sarà commissariata, ogni giorno sarà una barricata”.
I manifestanti scesi in strada hanno contestato la scelta di commissariare Bagnoli e il piano del Governo per la bonifica dell’area.
In seguito, i manifestanti hanno chiesto e ottenuto di tenere un’assemblea all’interno della sala riunioni della Municipalità. Dopo avere percorso le strade del quartiere, il corteo si è fermato davanti all’ingresso dell’edificio. Tra gli striscioni esposti c’è anche quello dell’associazione Dema fondata dal sindaco Luigi de Magistris.
“Oggi comincia il commissariamento popolare di Bagnoli – ha detto Eddy, del Laboratorio politico Iskra – la Resistenza oggi è questa: contro il Governo, contro il commissario. Vogliamo il riconoscimento dell’Assemblea popolare di Bagnoli”.