Pesaro – Le indagini degli uomini della squadra mobile di Pesaro, con la collaborazione delle squadre mobili di Forlì, Ravenna, Rimini e del commissariato di Faenza, sono partite a seguito di due rapine consumate ai danni di altrettante farmacie del posto.
La prima fu consumata il 28 luglio scorso, allorché un uomo armato di pistola e travisato, si faceva consegnare l’incasso di circa 300 euro e la seconda avvenuta il successivo 8 agosto, sempre all’interno di una farmacia. In quest’ultima circostanza il malvivente, dopo aver minacciato la pistola il titolare, al tentativo di reazione di quest’ultimo, lo percuoteva al volto con l’arma, ferendolo, per poi darsi alla fuga con un bottino di mille euro.
Gli elementi acquisti sui luoghi dei delitti ed in particolare le informazioni fornite dal farmacista rimasto ferito, opportunamente sviluppate ed approfondite dagli investigatori, consentivano di risalire ad un cittadino italiano residente nella zona di Rimini, le cui fattezze fisiche risultavano corrispondere a quelle dell’autore dei due colpi.
L’uomo veniva così pedinato sino a Faenza, città che raggiungeva con la propria vettura, quindi notato effettuare un vero e proprio sopralluogo nei confronti di una farmacia ubicata nei pressi dell’Ospedale civile.
Ieri l’uomo, sempre tenuto sotto discreta osservazione dai poliziotti, tornava presso la farmacia in concomitanza con l’orario di chiusura, venendo bloccato dai poliziotti proprio nell’atto di entrarvi per consumare la rapina. Lo stesso veniva trovato in possesso di una perfetta imitazione di una pistola semiautomatica, dello stesso tipo di quella utilizzata nelle precedenti occasioni, ancora macchiata del sangue della sua ultima vittima.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a verificare l’eventuale coinvolgimento dell’indagato in altre rapine consumate presso farmacie ed esercizi pubblici di questa e di altre provincie.
