Napoli – Spari, urla e tanta paura. Inizia così la vicenda relativa al ferimento del sovrintendente di polizia Nicola Barbato, giovedì sera, nel quartiere Fuorigrotta. Era insieme ad un collega il poliziotto, mentre era in atto un’operazione per difendere un commerciante che aveva denunciato i suoi estorsori.
Un criminale, Lello Rende (nella foto sotto), tuttora ricercato, avrebbe aperto il fuoco, forse dopo aver scambiato i due agenti per esponenti di un clan rivale. Poi è fuggito a bordo di una Daewoo Matiz, insieme alla compagna. L’auto è stata ritrovata nel Beneventano. Il complice, un 28enne, è stato già fermato.
Intanto, le associazioni antiracket, con una catena umana attorno alla Questura, hanno manifestato solidarietà al poliziotto casertano originario di Gricignano e residente a Carinaro.