Roma, Colosseo chiuso per assemblea sindacale: esplode polemica

di Stefania Arpaia

Roma – Un piccolo cartello che annuncia la chiusura temporanea del monumento e l’indignazione dei turisti. E’ quello che è accaduto a Roma in seguito alla chiusura del Colosseo che ha provocato lunghe file d’attesa.

Hanno dovuto aspettare sotto un sole rovente, un gran numero di turisti, molti dei quali già muniti di biglietto, che si sono visti negare l’ingresso nell’anfiteatro romano per un’assemblea sindacale.

Il sito archeologico ha riaperto alle 11 dopo una chiusura di due ore, ma la rabbia è scattata in seguito alla mancata annunciazione della riunione. Una corretta informazione infatti, avrebbe garantito a guide turistiche e viaggiatori di organizzarsi meglio.

“Assemblea al #Colosseo e turisti fuori in fila. La misura è colma: oggi in Consiglio Ministri proposta Musei come servizi pubblici essenziali”, ha scritto in un tweet il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

“Non si è trattato di chiusure ma solo di aperture ritardate. Siamo dispiaciuti per i disagi ma era impossibile vietare l’assemblea”, si è scusata invece la Soprintendenza. Renzi su Twitter:”Non lasceremo la cultura ostaggio di quei sindacalisti contro l’Italia. Oggi decreto legge #Colosseo#lavoltabuona”.

La Camusso attacca: “Strano paese quello in cui un’assemblea sindacale non si può fare. Capisco che uno possa dire di fare attenzione nei periodi di maggiore presenza turistica ma se ogni volta si dice che l’assemblea non si può fare allora si dica chiaramente che non si può avere uno strumento di democrazia. Servizio pubblico non vuol dire che non si può avere la possibilità di fare assemblee o scioperi”.

Chiusi, oltre al Colosseo, anche Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica con l’apertura slittata dalle 8.30 alle 11.30.

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