La sesta stagione di The Walking Dead sarà la più folle e sconvolgente di tutte. Se qualcuno dovesse dubitare di queste premesse, sbandierate dagli autori in più di una intervista, provi a guardare il trailer di questo nuovo ciclo, in partenza sull’americana AMC l’11 ottobre e lunedi 12 anche su Fox Italia (Sky, canale 112), con una première di ben 90 minuti.
Trailer presentato durante il Comic-Con di San Diego, lo scorso Luglio, in cui si vede, tra l’altro, un inferocito Rick (Andrew Lincoln), affrontare il redivivio Morgan, tornato nelle trame sul finire della scorsa stagione, e domandargli: “Credi davvero che questa comunità possa sopravvivere senza di noi? Senza Daryl, senza Michonne, senza Glenn? Senza me? Ti rendi conto con chi stai parlando in questo istante?”.
Senza considerare, inoltre, spietate aggressioni causate da walkers, ma in atto anche tra gli stessi esseri umani, che forse umani non sono più. La situazione, insomma, nell’abitato di Alexandria, nuova location della serie tratta dai fumetti di Robert Kirkman, è irrimediabilmente molto tesa.
Sono in pochi ad essere convinti che Rick sappia governare con lucidità e buoni intenti la comunità fino ad allora capeggiata da Deanna, ormai sempre più insicura e spaventata. Una serie di flashback, o probabilmente, un intero episodio ambientato nel passato, ci faranno nuove, interessanti rivelazioni, a quanto anticipato dallo showrunner Scott Gimple.
Ma nulla a che vedere con l’origine del virus, come molti fan da tempo sperano: “Scoprire le origini non è una priorità in The Walking Dead. – a parlare è mister Kirkman – Ci interessa l’evoluzione del racconto, non mi sono neppure mai preoccupato di scrivere quella che è l’origine del virus”.
Medesimo discorso per Fear the Walking Dead, lo spin-off/prequel che ha debuttato negli Stati Uniti lo scorso 23 Agosto, che svela le prime fasi dell’apocalisse zombie, ovvero quel frangente mai mostrato nella serie principale. Seppur accolto con qualche scetticismo dai telespettatori, ha raccolto ascolti più che incoraggianti, con oltre 10 milioni di curiosi. Al momento, intanto, non si conoscono network e data di trasmissione italiana.