Terzigno (Napoli) – Le musica di Andrea Bocelli, “Con te partirò”, ha accolto l’arrivo della salma di Enza Avino, la 36enne uccisa lunedì a Terzigno, e per il cui omicidio è in carcere l’ex compagno Nunzio Annunziata, che era già stato arrestato – e poi rilasciato dal Riesame – per stalking.
Una musica scelta dai familiari, che ora chiedono che il femminicidio non sia “vano”, e oggi sono stati raggiunti dall’onorevole Mara Carfagna (da ministro fece approvare la legge sui reati di stalking, ndr) che è stata con la sorella ed i genitori della vittima fino all’arrivo della salma.
“La sorella di Enza – ha spiegato il sindaco, Francesco Ranieri – aveva molto apprezzato le parole dell’onorevole Carfagna subito dopo l’omicidio e aveva chiesto espressamente di poterla conoscere. Ora dobbiamo fare in modo che simili tragedie non succedano mai più. Enza, sempre solare, amica di tutti, aveva chiesto aiuto,ed il suo grido è rimasto inascoltato e la sua morte ha sconvolto l’intera comunità, che non pensava che anche a Terzigno potesse accadere una simile tragedia”.
La salma di Enza è stata accompagnata dalla folla di persone, dalla casa dove viveva in via Diaz, fino al cimitero. Per la donna non c’è stata funzione in chiesa perché era di diverso credo religioso. Per giovedì è stato proclamato il lutto cittadino ed in concomitanza si svolgerà una fiaccolata per le strade del paese.
