Usa: prende a pugni killer della figlia in tribunale a Detroit

di Stefania Arpaia

Detroit – Aveva il killer della figlia davanti a sè e, nonostante si trovasse in un tribunale, non ha resistito a colpirlo. E’ successo nella cittadina americana di Detroit, dove Dwayne Smith ha preso a pugni il presunto assassino della figlia di 3 anni, morta un anno fa.

L’uomo, Clifford Thomas è stato convocato con l’accusa di omicidio colposo della piccola Jamila Smith insieme alla madre della bambina, Jasmine Gordon, quando l’uomo, accecato d’ira, è riuscito ad avvicinarsi a Thomas e lo ha colpito in pieno volto.

Immediato l’intervento delle guardie che hanno separato i due uomini. Il video dell’aggressione è diventato virale e mostra tutta la sofferenza di un padre che ha perso la sua bambina. La piccola morì lo scorso settembre in seguito ad una serie di ferite riportate sul corpicino.

“Era tutto molto allarmante. Sono felice che non ci siano state conseguenze serie”, ha riferito uno dei legali presenti in aula.

Il padre della vittima, allontanato, non è più potuto rientrare in aula. Intanto i presunti colpevoli rischiano tra i 6 e i 15 anni per omicidio colposo e tra i 14 e i 25 anni per abuso di primo grado su un minore.

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