Napoli – “Dalla prima audizione e dai dati consegnati dall’Arlas emerge un sostanziale fallimento del Programma Garanzia Giovani in Campania”.
E’ quanto afferma la Presidente della Commissione Speciale Trasparenza, Valeria Ciarambino, che oggi ha riunito la Commissione in audizione con il responsabile di Arlas Campania sull’importante Programma europeo per la occupabilità dei cosiddetti “neet”, giovani fino a 29 anni che sono al di fuori di ogni percorso di studio e di lavoro.
“A Garanzia Giovani sono destinati in Campania oltre 635 milioni di euro, una cifra ingente che dovrebbe produrre risultati adeguati per dare speranza di formazione e di lavoro ai tanti giovani disoccupati della Campania. – ha sottolineato l’esponente del M5S – Se dai dati emerge che, in oltre un anno, si sono registrate solo 82 mila richieste, solo 33 mila sono state attivate e i giovani impegnati in politiche attive del lavoro sono solo 7 mila, è evidente che si tratta di risultati poco incoraggianti. Compito della commissione è proprio verificare il corretto utilizzo dei fondi e certamente visti i risultati scadenti è necessario avviare una verifica attenta e pensare a una riprogrammazione dei fondi. La Commissione Trasparenza, oltre a far emergere le criticità, farà anche proposte per migliorare l’efficacia del progetto”.
Ciarambino si è anche soffermata sulla difficoltà di accesso alla piattaforma web gestita da Arlas per l’accesso a Garanzia Giovani: “In Campania ci sono il 23,1% di famiglie povere nelle quali è evidentemente difficile avere i mezzi per la connettività. Ciò significa che proprio i ragazzi che ne hanno più bisogno sono quelli che probabilmente non riescono ad utilizzare le opportunità di questo programma”.Sul tema della comunicazione si è soffermato anche il vice presidente della Commissione, Antonio Marciano (Pd) che ha evidenziato la necessità di fare ricorso ad una campagna di comunicazione più idonea, di tipo orizzontale, per raggiungere i giovani dove effettivamente essi sono”; l’esponente del Pd ha inoltre evidenziato che, per dare slancio a Garanzia Giovani, andrebbero rafforzate le unità lavorative in forza ad Arlas e vanno corrette le criticità che sono emerse da questo primo percorso di attuazione”.
Sul tema delle risorse umane si è soffermato anche il segretario della Commissione, Luciano Passariello (Fdi) che ha posto interrogativi sulle procedure che hanno portato alle assunzioni di personale presso l’Agenzia e sui risultati che esso effettivamente ha prodotto. Numerosi interrogativi sono stati posti anche dagli altri componenti della Commissione, tra cui Carmela Fiola (Pd), Michele Cammarano (M5S), Pasquale Sommese (Ncd) e Maria Ricchiuti (Udc), i quali si sono soffermati, tra l’altro, sulla necessità di far emergere un quadro chiaro dei datori di lavoro che vogliono aderire a progetto, sui criteri per la determinazione dell’offerta formativa, sulla corrispondenza tra offerta/domanda degli stessi nell’ambito della Pubblica amministrazione, sulla opportunità di fare ricorso a mezzi tecnologicamente più avanzati e soprattutto più aderenti agli strumenti di comunicazione di cui i giovani fanno uso.
Al termine dei lavori, la presidente Ciarambino ha evidenziato che le audizioni su Garanzia Giovani proseguiranno per i dovuti approfondimenti e con la partecipazione dell’assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri.