Napoli – Il più grande archivio storico bancario del mondo, quello del Banco di Napoli, in via Tribunali, si apre alla città ospitando spettacoli e corsi teatrali.
La rassegna teatrale ‘Scene d’Archivio’ si comporrà di tre spettacoli originali (sei appuntamenti, tra ottobre e dicembre 2015) a cura della cooperativa En Kai Pan, co-prodotti dalla Fondazione e messi in scena dalla compagnia Aisthesis nei suggestivi locali dell’Archivio, tra scaffali e documenti. Gli stage di scrittura e drammaturgia – dal titolo ‘L’Archivio narrato’ – saranno invece 8 (fino a giugno 2016) e saranno curati da Lalineascritta, laboratorio di scrittura creativa ideato dalla scrittrice Antonella Cilento. Anch’essi si terranno nelle stanze dell’Archivio e prenderanno spunto dai documenti storici.
Alla presentazione delle iniziative c’rano il presidente dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione, Daniele Marrama; Eduardo Nappi, direttore dell’Archivio; Sergio Riolo, responsabile del progetto di valorizzazione dell’Archivio; per il progetto ‘L’Archivio narrato’, la scrittrice Antonella Cilento; per il progetto ‘Scene d’Archivio’ della cooperativa En Kai Pan, Luca Gatta, direttore artistico della rassegna; e Stefania Bruno, autrice del progetto teatrale e della drammaturgia degli spettacoli.
Nelle sue 330 stanze, su 14mila metri quadrati, l’archivio ospita un numero enorme di documenti dal Cinquecento ad oggi, dai quali emergono storie inedite di personaggi famosi o di uomini e donne del popolo, storie che saranno le protagoniste di una rassegna teatrale e di un seminario di scrittura creativa.