Napoli – Una domenica speciale, la 27esima del tempo ordinario secondo il calendario della liturgica Cattolica. Nella piazza della Basilica di Pompei celebrata come ogni prima domenica di ottobre las supplica alla Vergine del Rosario, composta dal Beato Bartolo Longo.
A presiedere la liturgia l’arcivescovo metropolita di Napoli e presidente della conferenza episcopale campana il cardinale Crescenzio Sepe. Nel pomeriggio, nella chiesa Cattedrale, il pastore di Carinaro ha ordinato 7 nuovi diaconi tra gli studenti del seminario cittadino.
Giovanni Ciannella, Angelo Guarino, Polibio Mazzei, Salvatore Melluso, Claudio Ruscillo, Agostino Sciccone e Fra Giuseppe Maria di Gesù hanno ricevuto l’imposizione delle mani e svolgeranno questo tempo di servizio in attesa dell’ordinazione sacerdotale.
Un giorno ancora particolare per la ricorrenza della memoria liturgica di San Francesco. Il poverello di Assisi, che accettò per umiltà di essere ordinato diacono, non sentendosi degno di ricevere l’ordine presbiterale. Sette il numero dei diaconi ordinati, come sette furono i primi diaconi della Chiesa di Gerusalemme, tra i quali il martire Stefano, che coadiuvarono gli apostoli nel servizio di carità ai poveri della prima chiesa.
L’esempio che Gesù, prima di morire, lascia ai suoi discepoli – ha detto il cardinale rivolto ai neodiaconi durante l’omelia – è un preciso invito a farsi servitori di una umanità bisognosa di liberazione e di salvezza. Gesù insegna e comanda. E la Chiesa obbedisce, facendosi “esperta” in servizio e in umanità. Il servire diventa, così, costitutivo dell’essere e della missione della Chiesa.