Napoli – “Onore a Milano che ha dato onore all’Italia”. Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso così il suo entusiasmo per l’esposizione universale usandola come esempio del ruolo positivo che possono avere le trasformazioni urbane, settore in cui serve una forte semplificazione.
“L’Albero della Vita è un’idea geniale. Pensavo costasse di più, è diventato un attrattore turistico mondiale. Ma pensate che saremmo in grado di fare una cosa del genere in una qualsiasi piazza campana? – ha chiesto in conferenza stampa insieme ad alcuni imprenditori regionali e al vicedirettore del Corriere della Sera, Antonio Polito – Io non ci credo, se non al prezzo di una ventina di processi e di contenziosi con vari soggetti”.
“Io sono stupefatto, entusiasta. Questa è una grande prova dell’Italia. Non c’era il sindaco Pisapia o mi sarei alzato in piedi. – ha aggiunto – Non so quante altre realtà al mondo avrebbero dato questa prova di efficienza”.
De Luca ha parlato a lungo del rilancio della Campania: non solo attraverso le trasformazioni urbane contro la “dilagante sottocultura della mummificazione urbana”, ma anche puntando su settori chiave come l’aerospaziale e il turismo (soprattutto religioso e legato all’enogastronomia). “Carezzo l’idea di un concorso di idee per la riqualificazione del litorale domizio” ha aggiunto promettendo che i fondi europei saranno concentrati e non ci saranno finanziamenti a pioggia.
