Sessa Aurunca – Nella mattinata di sabato la polizia ha arrestato Luca D’Angelo, 21enne e Aristide Ambrogioni, 27enne, entrambi da Sessa Aurunca, per rapina, lesioni, sequestro di persona e minacce a mano armata ai danni di due giovani di Cellole. Un terzo complice. C.D.A., 24enne, di Sessa Aurunca, è stato invece sottoposto alla misura di sicurezza dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Gli agenti del commissariato di Sessa Aurunca, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno appurato che i tre malviventi avevano organizzato una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di alcuni giovani, rei di un’accesa discussione con una coppia di fidanzati originari di Sessa. A seguito della lite, sarebbe stato organizzato il raid punitivo a Cellole.
Gli aggressori, presentatisi ai due giovani come appartenenti al clan dei “Muzzoni”, li avevano costretti a salire sulla loro auto e, una volta raggiunto un luogo appartato, si erano accaniti contro di loro con calci e pugni, esplodendo in aria alcuni colpi d’arma da fuoco. Infine, si erano impossessati dei loro telefoni cellulari.
Sabato mattina, gli agenti, nel sottoporre C.D.A. alla misura di sicurezza, hanno notato, nel giardino pensile attiguo alla stanza del giovane, un’aiuola il cui terreno era stato smosso recentemente. Insospettiti, i poliziotti, hanno perquisito il giardino e hanno rinvenuto, ad una profondità di circa 30 centimetri, una busta con un contenitore cilindrico in cui vi erano sette dosi di cocaina già confezionate, per un peso di oltre tre grammi. Pertanto, C.D.A. è stato anche denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre annoverano precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti.