Alberate Aversane, presentata la proposta di legge

di Redazione

Cesa – “Non c’è bianco al mondo così assolutamente secco come l’Asprino, nessuno… che non si può immaginare se non si gusta”, questa la citazione dello scrittore Mario Soldati che è stata scelta come incipit per la proposta di legge “Conservazione e Valorizzazione delle Alberate Aversane o Vite Maritata al Pioppo”, presentata dal consigliere regionale Gennaro Oliviero.

Domenica mattina si è tenuta la manifestazione al Palazzo De Marinis di Cesa, organizzata dalla Pro Loco cittadina, alla quale hanno partecipato diversi sindaci dell’agro aversano. Ha aperto il convegno il professor Alfredo Oliva, estensore della bozza di legge, che ne ha tracciati i punti principali: salvaguardia ambientale dei territori dove vi sono le alberate aversane, conservazione delle grotte esistenti, valorizzazione delle “ceppaie”, fino ad organizzare un parco agricolo che coinvolga i paesi dove sono ancora esistenti le alberate della zona di Arena (Cesa), le alberate di Cardone (Cesa, Sant’Arpino, Gricignano e Succivo), le alberate nel territorio tra Villa Literno e Casal di Principe.

La proposta di legge presentata prevede anche la creazione di un museo delle attrezzature, la conservazione e cura delle grotte tradizionali di tufo, soggette di passeggiate ambientali, la realizzazione di laboratori che tengano in vita i tradizionali mestieri dei “potatori” e “alberatori” dei vitigni.

Il dibattito è stato moderato dal presidente del Consiglio comunale, Maria Erika Alma, con gli interventi del presidente della Pro Loco, Michele Autiero, del consigliere ai Comuni Atellani, Domenico Mangiacapra, dell’agronomo Fioravante Di Dona e della dottoressa Eugenia Oliva.

Il sindaco di Cesa, Enzo Guida, ha rilevato la necessità di mettere di comune accordo, da un punto di vista istituzionale, tutti i comuni interessati e ha ricordato ai presenti come nel suo programma elettorale già vi fosse la rivalutazione della zona Arena facendola diventare un’eccellenza del territorio in contrasto con le negatività della terra dei fuochi. Tutta l’agenda politica, grazie a questa proposta i legge sulla valorizzazione delle Alberate, ha affermato il primo cittadino di Cesa sarà incentrata su questo punto importante per creare occupazione e promozione del territorio.

Il dirigente scolastico dell’alberghiero di Aversa, con succursale a Cesa, Nicola Buonocore, ha inoltre ribadito la necessità di non far scomparire questa tradizione centenaria presente sulla zona agricola aversana e che essa si tramandi attraverso i giovani delle scuole. Ha chiuso i lavori l’onorevole Oliviero che ha sottolineato il duplice scopo della legge: “Tutelare paesaggio e prodotti e dare un efficace impulso all’economia locale, giovandosi di un patrimonio culturale ineguagliabile”.

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