Cesa – Il Vino Asprinio, l’Alberata Aversana e le grotte tufacee: un trio di bellezza naturalistica che finalmente riceve la giusta importanza. Dopo oltre venti anni di intenso lavoro da parte della Pro Loco, si iniziano a cogliere i primi frutti con il raggiungimento di un importante obiettivo: quello di trasformare in proposta di legge la tutela e la salvaguardia dell’Alberata aversana o Vite maritata al pioppo.
Durante la conferenza, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Cesa per domenica 18 ottobre, alle ore 9.30, al palazzo De Marinis in via De Tilla, sarà presentata ufficialmente la Proposta di Legge “Conservazione e Valorizzazione delle Alberate Aversane o Vite Maritata al Pioppo”. Ad aprire i lavori sarà il presidente della Pro Loco, Michele Autiero, al quale seguiranno i saluti del sindaco Vincenzo Guida e del consigliere ai Comuni Atellani, Domenico Mangiacapra.
Seguiranno i contributi del professor Alfredo Oliva, estensore della bozza di legge, dell’agronomo Fioravante Di Dona, della dottoressa Eugenia Oliva, del presidente della condotta aversana-atellana Slow Food Nicola Migliaccio e del dirigente dell’Istituto Alberghiero “Drengot”, professor Nicola Buonanno. Saranno presenti, inoltre, i sindaci dei comuni che rientrano nella filiera di produzione del disciplinare del Vino Asprinio di Aversa Doc.
La conclusione della conferenza sarà affidata al consigliere regionale l’onorevole Gennaro Oliviero in qualità di presidente settima Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile nonché primo firmatario della proposta di legge. A moderare la conferenza sarà il presidente del Consiglio comunale, Maria Erika Alma.
“La presentazione della proposta di legge rappresenta il raggiungimento di un traguardo molto importante. – afferma il presidente Michele Autiero – Vuol dire, infatti, che le istituzioni hanno finalmente dato il giusto peso al nostro lavoro riconoscendo l’importanza di questo patrimonio naturalistico. Intendo a tale fine ringraziare tutti i soci della Pro Loco che hanno lavorato sodo per il perseguimento di questo obiettivo ed il particolare l’ex presidente Alfredo Oliva che, coadiuvato da Eugenia Oliva, si è occupato della stesura della bozza di legge; l’Amministrazione comunale guidata dall’avvocato Guida; e l’onorevole Gennaro Oliviero che si è interessato al nostro patrimonio firmano per primo la proposta di legge”.
“Questa iniziativa – fa eco il sindaco Guida – è importante per il nostro territorio per cercare di dare centralità ad un progetto fondamentale di sviluppo e di rilancio”.
La manifestazione, che sarà allietata dalla performance culinaria dello chef Nino Cannavale nonché dalla presenza degli studenti dell’Istituto Alberghiero “Drengot”, si concluderà con un brindisi nella magica cornice della grotta tufacea a base di prodotti tipici locali e dell’ottimo vino aspirino accompagnati dalle note di musica popolare dei “Via del Popolo”.