Capasso: “Parliamo di programmi, guidati da riflessione e buonsenso”

di Redazione

Aversa – L’esponente di “Noi Aversani”, Rosario Capasso, interviene sulle evoluzioni politiche avvenute nelle ultime ore in città.

“Il momento politico deve essere guidato dalla riflessione e dal buonsenso. Considerando quello che si è fatto e quello che si deve fare. Ben vengano riflessioni comuni con la società civile e i partiti. Con tutti coloro che hanno voglia e coraggio di mettersi in discussione per il bene di Aversa. A dire il vero, candidarsi è un’esperienza che consiglio a tutti: è dura ma formativa. Pertanto, in coerenza con le idee e con il rispetto per il trascorso personale e politico, si è pronti ad interagire ogni volta che si parlerà di programmi (senza limiti per gli steccati), nell’interesse esclusivo di Aversa”.

Riflessioni importantissime, su alcuni temi, devono giocoforza farsi secondo Capasso, senza esclusioni e preconcetti. E cita alcuni esempi: “Il centro storico (che dovrebbe essere il nostro fiore all’occhiello, che corrisponde sostanzialmente alla Città del Settecento); gli standard comunali e le famigerate zone G; le attività produttive; lo spazio urbano e le periferie; l’area dell’ex ospedale psichiatrico ‘Complesso della Maddalena’, che va assolutamente riqualificata e posta al vertice degli interventi programmatici”.

“In poche parole – conclude Capasso – deve esserci una visione della città di Aversa, come centro trainante e dominante di tanti altri piccoli centri. Una visione di Aversa come città turistica, universitaria, di riferimento giudiziario e culturale. Chi guarda avanti guarda al futuro. Bisogna credere nei giovani nella democrazia vera e nell’interesse dei cittadini”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico