Aversa – Era il 21 giugno quando ad Aversa, nell’ex ospedale psichiatrico “Santa Maria Maddalena”, si celebrava la giornata mondiale dello Yoga e della Musica.
Non molto tempo è passato da quella data, e sono già in corso i preparativi per nuovi e imperdibili appuntamenti: questa volta si tratterà di spettacoli teatrali, oltre che musicali. Sarà possibile, inoltre, visitare un’installazione di arte contemporanea dal titolo “Il Museo Del Nulla”, e conoscere l’immenso patrimonio dell’archivio storico dell’ex nosocomio aversano.
9 – 10 – 11 ottobre, sono queste le date in cui l’associazione culturale “Teatro Periferico”, insieme alla compagnia teatrale “Chille de la balanza”, farà tappa ad Aversa.
Si tratta di un tour teatrale di portata nazionale, un viaggio che, attraverso le più grandi e conosciute ex strutture manicomiali, ha come nobile obiettivo quello di mantenere viva la memoria di quanti vi passarono rinchiusi la loro esistenza.
L’ex Ospedale Psichiatrico di Aversa, fondato nel 1813 da Gioacchino Murat, fu il primo manicomio d’Europa ad utilizzare metodi moderni per la cura della malattia mentale, primato questo che spesso viene dimenticato da chi nulla muove per il recupero di quest’immensa area abbandonata.
Ma fortunatamente c’è anche chi ama questo posto e si batte per la sua valorizzazione e la sua cura. Il Centro Studi e Ricerche “Le Reali Case dei Matti”, la Fattoria Sociale “Fuori di Zucca”, il Laboratorio Politico “Iskra”, l’Associazione “Don Chisciotte”, e il referente aversano dell’evento, Germano Carotenuto, assieme alla collaborazione dell’associazione “Bianca d’Aponte”, e a diversi privati cittadini che non potremmo qui elencare tutti, si sono assunti il compito di non far cadere nell’oblio uno dei luoghi più significativi per l’identità e la storia della nostra città.
A questo punto non resta che darel’appuntamento al 9 Ottobre, ricordando anche che il programma dettagliato su questa interessantissima “tre giorni” lo potrete trovare sulla pagina facebook “Case Matte: tre giorni di arte alla “Maddalena”.
