Aversa – Inaugurazione il 20 e 21 ottobre del primo ciclo della nuova stagione del Cineclub al Vittoria di Aversa. Un appuntamento, senza dubbio, atteso dagli appassionati della città normanna, che grazie ai programmi, sempre attenti al cinema di qualità, selezionati dal direttore artistico nonché proprietario della storica sala aversana Ermanno Russo, hanno la possibilità di recuperare la visione di opere interessanti, altrimenti “invisibili” al grande pubblico.
Si comincia con il lungometraggio vincitore dell’Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino “Taxi Teheran” diretto da Jafar Panahi, maestro del cinema iraniano, condannato dal rigido regime del proprio paese a venti anni di “silenzio”, pena una prigionia di sei anni, che non si stanca, però, di sfidare il potere producendo un piccolo capolavoro, ambientato nello spazio ristretto, angusto ma vitale del taxi da lui guidato per le vie della megalopoli araba.
Il 28 ottobre sarà la volta dello statunitense “Teneramente folle” di Maya Forbes, bizzarro racconto delle gesta di Cameron, maniaco depresso dal cuore estremamente romantico.
Il 17 e 18 novembre toccherà al nostrano “La bella gente” diretto dal talentuoso Ivano De Matteo alle prese con un cast di peso (Monica Guerritore, Antonio Catania e Iaia Forte, tra gli altri) per narrare una parabola esistenziale e familiare nella quale le buone intenzioni dei protagonisti non sempre ottengono gli effetti desiderati.
Il 25 novembre dal Brasile giungerà la deliziosa commedia “E’ arrivata mia figlia” di Anna Muylaert nella quale la vita di una cameriera alle dipendenze di ricchi datori di lavoro viene sconvolta e rallegrata dall’improvviso arrivo della figlia lontana dalla madre da ben dieci anni.
Il 1 e 2 dicembre una Meryl Streep in versione rockstar sorprenderà gli spettatori nel musicale “Dove eravamo rimasti”, che segna il ritorno dietro la macchina da presa dell’americano Jonathan Demme, poliedrico autore premio Oscar per l’indimenticabile “Il silenzio degli innocenti”.
Sarà il “Ritorno alla vita”, ultima fatica del tedesco Wim Wenders a concludere in bellezza l’attesto primo ciclo di proiezioni il 13 gennaio.