Sant’Arpino – Con una richiesta ufficiale inviata al sindaco facente funzioni e assessore ai lavori pubblici ed all’Urbanistica, Aldo Zullo, e al responsabile del settore Lavori pubblici, Vito Buonomo, l’associazione “Rinascita Santarpinese” chiede l’intervento immediato delle autorità preposte per rimuovere le barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai cittadini diversamente abili a diversi uffici comunali.
Di seguito si riporta il testo integrale della richiesta protocollata dal sodalizio guidato dalla presidente Loredana Di Monte.
“Con la presente si evidenzia la difficoltà, o meglio l’impossibilità, per le persone con una capacità motoria ridotta o impedita, ad accedere presso svariati uffici ubicati presso la Casa Comunale sita in piazza Umberto I, a causa della presenza di numerose barriere architettoniche. Solamente a mo’ di titolo esemplificativo si sottolinea come per cittadini con mobilità ridotta risulti praticamente impossibile accedere dal parcheggio ‘Madre Teresa di Calcutta’ a tutti gli uffici ubicati al piano terra della casa comunale.
Pertanto, a norma di quanto stabilito dal Dpr n.503 del 1996 –‘Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici’, si chiede l’intervento immediato per rimuovere le precitate barriere architettoniche onde consentire ai sensi e per gli effetti della normativa vigente in materia il superamento degli ostacoli che impediscono di fatto a tutti i cittadini di poter accedere agli uffici pubblici, con avvertenza che in caso di persistenza dello stato attuale non si esiterà ad interessare le diverse ed ulteriori autorità territoriali preposte circa la persistenza di uno stato di fatto discriminatorio fra le diverse fasce della popolazione locale”.