Aversa – Sabato 17 ottobre, alle ore 18, il seminario vescovile di Aversa ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso letterario internazionale “Festa dei Popoli”, giunto quest’anno alla seconda edizione.
Il concorso è stato ideato nell’ambito di una delle manifestazioni di punta attraverso cui la diocesi di Aversa cerca di impegnarsi sul versante della sensibilizzazione verso le problematiche dell’accoglienza.
Solidarietà, amicizia e dialogo interculturale sono i temi che costituiscono il cuore del Concorso Letterario “Festa dei Popoli”. Temi che dovrebbero essere costantemente all’ordine del giorno nell’agenda politica mondiale, da affrontare partendo da un punto di vista più aperto e maturo.
Il tema al centro della seconda edizione, “La carità non avrà mai fine”, riprende quello che è stato il filo conduttore dell’intero Anno Pastorale 2014-2015. Dopo la carità, il 2015-2016 sarà l’anno della Misericordia: un nuovo stimolo anche per “Festa dei Popoli”.
Per la prima edizione del concorso i manoscritti in competizione erano meno di cento; quest’anno, il numero si è più che triplicato, arrivando a 319.
L’arduo compito di valutare le opere in concorso è stato affidato alla Giuria Interreligiosa Internazionale, presieduta dal vescovo Angelo Spinillo. Il primo premio è stato assegnato a Paolo Borsoni da Ancona con la poesia “Torrente del Cedron”.
Ad aggiudicarsi il secondo premio è stata un’altra poesia, “Tante croci tra le onde” di Carlo Monteleone da Palmi, che ha bissato la piazza d’onore dello scorso anno. In terza posizione il racconto di Luigi Brasili da Tivoli, “Il colore di una lacrima”.