Caserta – “Una busta con all’interno 10 mila euro come contributo per il tesseramento? Mai presa”. Così l’ex sottosegretario Nicola Cosentino, oggi durante un’udienza al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nel replicare alle dichiarazioni di Sergio Orsi, imprenditore dei rifiuti condannato per legami con il clan dei Casalesi.
“Sergio Orsi – ha detto Cosentino in teleconferenza – ha spiegato in aula che nel 2005 sostenne alle provinciali l’allora sindaco di centrosinistra di Gricignano, Andrea Lettieri, che era nella coalizione di De Franciscis. Visto che il voto ad un consigliere andava al candidato presidente, Orsi sostenne De Franciscis. Alle Regionali Orsi sostenne invece Angelo Brancaccio, allora sindaco di centrosinistra di Orta di Atella”.
Orsi, la cui deposizione è terminata oggi dopo sette udienze, la prima il 24 luglio scorso, in aula ha in effetti raccontato del suo sostegno elettorale al centrosinistra spiegando che prima delle Provinciali e delle Regionali del 2005 ebbe alcuni incontri pre-elettorali con Lettieri, Brancaccio e l’allora senatore Ds Lorenzo Diana.
Su Cosentino, Orsi ha invece raccontato di “aver preparato prima delle elezioni del 2005 dei manifesti elettorali giganti”. Cosentino ha poi smentito Orsi che aveva parlato di “10mila euro versati a Forza Italia per il tesseramento”. “Non ho mai ricevuto soldi da Orsi – spiega Cosentino – anche perché non ho mai fatto politica per soldi”.
La prossima udienza si terrà il 15 ottobre, giorno in cui sul banco dei testi siederanno i testi della difesa.