Aversa – “Un nuovo modo di porsi alla città. Non più il libro dei sogni e programmi mai rispettati ma bensì un programma discusso con la partecipazione attiva dei cittadini”. E’ l’obiettivo di Forza Italia che, attraverso il commissario cittadino Paolo Galluccio, annuncia che la sezione cittadina “in un momento in cui i partiti sono al minimo storico e la credibilità della politica e dei protagonisti della stessa pari allo zero, ha inteso porre i cittadini al centro delle singole problematiche tracciando un preciso percorso tematico con il coinvolgimento di tutti”.
Si partirà il 21 novembre, alle ore 10, con “AversaGreen” ed uno start up delle idee su mobilità sostenibile; energie rinnovabili, differenziata, risparmio energetico, domeniche ambientali in cui i protagonisti saranno i cittadini e le associazioni di categoria.
A dare un contributo tecnico vi saranno degli ingegneri esperti del settore ed il presidente della Commissione “Terra dei fuochi”, Gianpiero Zinzi, l’onorevole Paolo Russo, componente della Ottava Commissione Ambiente della Camera.
Questo incontro sarà solo l’inizio di tanti altri già calendarizzati ed in particolare nel mese di dicembre con i giovani vi sarà incontro su tematiche occupazionali e sviluppo giovanile con la partecipazione dell’avvocato Gianpaolo dello Vicario, ex vicepresidente della Provincia con delega alle Politiche occupazionali, e sarà richiesta la partecipazione del professor Severino Nappi.
A seguire vi sarà incontro organizzato dall’avvocato Maurizio Golia che porrà all’attenzione un’idea di sviluppo, pianificazione nonché regolamentazione della “movida” richiedendo la partecipazione attiva di tutte le parte sociali (residenti, esercenti commerciali e utenti della movida aversana).
E poi incontri sulla cultura e sulla valorizzazione del territorio ponendo investendo i cittadini su quali eventi si potranno programmare per far sì che possa nascere un progetto su “Aversa Millenaria” magari partendo e coinvolgendo le scuole.
“Un programma partecipato che sarà stilato solo successivamente e soprattutto con il contributo fattivo dei cittadini”, commenta Galluccio, il quale ritiene “che solo attraverso i temi ed i progetti si possa coinvolgere realmente la cittadinanza e portare la politica su livelli diversi da quelli che abbiamo visto negli ultimi anni. I cittadini devono nuovamente iniziare a poter parlare di politica nei luoghi preposti, a confrontarsi e a dibattere”.