Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha intensificato i controlli in tutto il territorio della Provincia per contrastare la diffusione dei vari fenomeni illeciti a tutela della legalità.
Il piano predisposto ha consentito di constatare violazioni di vario genere nei diversi comparti operativi e, in particolare, nel settore della commercializzazione di prodotti sottoposti alle imposte sulle accise, della ricettazione, della contraffazione marchi e del contrabbando di tabacchi lavorai esteri.
Attraverso servizi di appostamento e pedinamento, il Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta ha individuato un autoarticolato con targa italiana lungo l’asse autostradale A/1, che trasportava gasolio in regime di contrabbando e di pessima qualità.
L’acume investigativo dei militari ha consentito di seguire l’automezzo fino alla sua destinazione, a Nocera Inferiore (Salerno), dove è stato scoperto e sottoposto a sequestro un deposito illegale, completo di impianti di erogazione, 69mila litri di gasolio per autotrazione, oltre all’autocisterna utilizzata per il trasporto. Sono stati denunciate alla competente autorità giudiziaria cinque persone, responsabili a vario titolo per l’illecita attività.
Con mirati interventi finalizzati a verificare la corretta commercializzazione di gasolio ad uso agevolato, la compagnia di Capua, invece, ha constatato l’indebita fornitura del prodotto denaturato a clienti vari senza alcun titolo autorizzativo per l’approvvigionamento. Infatti, i riscontri effettuati hanno consentito di accertare che tale prodotto, invece di essere ceduto a imprenditori o contadini a prezzo agevolato per l’utilizzo su macchine agricole, veniva venduto ad acquirenti vari come normale gasolio per autotrazione.
Gli interventi predisposti tra Capua, Alvignano e Mignano Monte Lungo hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro complessivamente tre depositi, completi di cisterne interrate e impianti di erogazione, 45.300 litri di gasolio agricolo ad uso agevolato, nonché di denunciare, alle competenti Autorità Giudiziarie, sette responsabili.