San Marcellino – “Ogn’anno, il due novembre, c’é l’usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll’adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero”. È così che Totò, nella sua “’A livella”, parlava della festa dei defunti, una “crianza” che quest’anno al cimitero di San Marcellino avrà come “scenografia” un’ingente e maleodorante massa di rifiuti.
L’attivista Nicola Costanzo, presidente dell’associazione “Terra dei fuochi – Caserta”, ha, infatti, segnalato la presenza di una piccola, ma vera e propria, discarica abusiva di rifiuti urbani in via Cimitero.
“È una situazione vergognosa. – ha dichiarato – Che immagine diamo del nostro paese? Molte persone vengono da fuori per andare a trovare i loro cari, è così che li si accoglie?”.
“L’anno scorso, per la ricorrenza dei Defunti, – aggiunge – pulirono e andarono a buttare tutto nelle stradine nascoste dietro al cimitero”. “Sono andato dal segretario, perfino dalla ditta rifiuti, mi avevano promesso uno sgombro e, invece, nulla”, conclude.
C’è qualcuno che sulla situazione fa dell’ironia: “Al posto dei fantasmi, il cimitero è infestato dai rifiuti”.