Ippica, Aversa tra le eccellenze nazionali grazie a Santulli e “Uno Italia”

di Redazione

Aversa – Il trotto nazionale ha consacrato domenica scorsa a Napoli, all’ippodromo di Agnano, un puledro dell’allevamento dell’aversano Paolo Santulli, “Uno Italia”. Madrina dell’evento la showgirl Valeria Marini.

Il cavallo ha trionfato realizzando anche il record della generazione e della corsa. Non è un caso: prima Antonio Diana, titolare della notissima scuderia “Wancolle”, poi Paolo Santulli, suo nipote, titolare della “Scuderia W Giovane Italia”, hanno dato vita ad una  selezione di “sangue” partendo dagli anni ‘70.

“Uno Italia” è figlio del campione americano “Conway hall” e di “Italia Uno”, indimenticata campionessa, figlia di “Varenne” e “Uno Mattina”, figlia dell’americano “Park Avenue Joe” e di “Lauren Bacal”, figlia di “Effrenata”, nata da “Oriolo”, figlio di “Pharaon” che era il padre del grande “Tornese”. Dunque, un’accurata selezione di campioni che non poteva non esprimere un’eccellenza.

La passione per i cavalli di Paolo Santulli, fondatore dell’associazione parlamentare amici del cavallo e dell’ippica nel 2001, quando era deputato, è molto nota in Italia. Del resto lo stesso è componente, come rappresentante dei proprietari di trotto, del consiglio di amministrazione della Lega Ippica Italiana.

Santulli è un uomo di sport, affermato dirigente, insignito della stella d’argento del Coni al merito sportivo. Ma, pur consapevoli della sua passione per l’ippica, pochi conoscevano questa sua attività di imprenditore allevatore.

La sua scuderia da anni presenta cavalli di qualità prodotti dal suo stesso allevamento. Oggi “Uno Italia” fa sognare, come hanno dichiarato Paolo Romanelli, l’allenatore triestino e Gian Paolo Minnucci, il noto guidatore romano, già pilota di tanti campioni, tra i quali il non plus ultra “Capitano” Varenne. Grazie a Santulli la Campania ed Aversa hanno aggiunto alle altre eccellenze anche l’allevamento ippico, attestandosi tra i primi in Italia.

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