Cesa – Lo scorso 6 ottobre, nella casa comunale di Cesa, si è tenuto il quinto Consiglio dalla conclusione della tornata elettorale.
“Un Consiglio dai caratteri sovrannaturali!”, esclamano dal Movimento 5 Stelle. “Il nostro sindaco, – raccontano i consiglieri pentastellati – oltre ad essere un bravo politico, è altrettanto bravo come cartomante riuscendo a prevedere gli eventi futuri! Durante l’ultimo consiglio, infatti, ha previsto con largo anticipo che una delle opposizioni non sarebbe stata ad ascoltare i suoi lunghi e soliti monologhi. Aveva previsto bene! Noi del gruppo M5S di Cesa andremo avanti e non ci fermeremo per nessuna ragione”.
“In sostanza, il sindaco, e come del resto gli altri amministratori, non hanno voluto rinunciare alle loro indennità (nonostante avessero già un lavoro), dimostrando poca cura del proprio paese e molta cura delle proprie tasche. Ci chiediamo perciò, come sia possibile da parte dell’amministrazione chiedere ulteriori sacrifici e sostenere allo stesso tempo che il nostro bilancio sia idoneo ad ospitare una spesa della politica così esuberante. Questi danno proprio i numeri, si proprio come al lotto… tipo 2000 euro ‘ò sindac’ e 900 euro ‘l’assessor’…tutto questo al mese per un paesino di circa 8000 abitanti non vi sembrano troppi?”
“Ma le doti del nostro sindaco non conoscono limiti, è molto bravo anche a svincolare i discorsi, soprattutto quando sa di non avere ragione ed inizia ad argomentare di tutt’altro tipo sulla ‘riduzione della tassa dei rifiuti’ facendo credere che sia stata opera della sua amministrazione, quasi a pretendere i meriti. Facciamo finta di credergli, accontentiamolo così la finirà di dire sempre le stesse cose, tanto sappiamo benissimo che l’abbassamento del costo della tariffa è dovuto alla stipulazione di un nuovo contratto con la società preposta. Per noi resta un argomento passato e fin troppo discusso”.
“La cosa che più ci preme e far conoscere ai cittadini è il costo della politica, molto lievitato rispetto alle precedenti amministrazioni, per non dire raddoppiato. La situazione è andata da male in peggio e purtroppo a rimetterci sarà esclusivamente il cittadino”.