Aversa – Per Enzo Noviello, tra i fondatori del meetup aversano del M5S, sarebbero immotivate e finalizzate a far nascere dubbi sulle finalità del movimento le critiche diffuse dai media. Da qui la necessità di fare chiarezza.
“Amici cari, da socio fondatore del Meetup 5 Stelle normanno, considero inopportune e fuori dalla realtà le critiche gratuite in questi giorni mosse nei confronti degli attivisti ‘grillini’ anche dal responsabile del Pd Aversa (e date immediatamente in pasto ai giornali) ed a tal proposito fa d’uopo precisare che il pluralismo in tutte le sue più sane accezioni è tipico di un soggetto civico come può essere ed in effetti è il meetup pentastellato, anticamera e/o palestra di un movimento che fa della umanità, dell’onestà, della sussidiarietà e della dinamicità i propri fondamenti democratici che nulla e sottolineo nulla hanno a che vedere con quel guazzabuglio inconcludente della vecchia politica del quale a buon titolo sono parte integrante i partiti e le liste civiche indigene.
Loro evidente promanazione, che sino ad ieri hanno governato (ed il risultato è sotto gli occhi di tutti), se così si può dire, Aversa che ricordo a me stesso, sta attraversando (chissà, poi, per colpa di chi) uno dei periodi più bui della Sua millenaria storia: ebbene, un nutrito gruppo di cittadini attivi (Noi!) si è riproposto quattro anni orsono, di mettere un punto definitivo a questa brutta pagina, dalla quale neppure il Pd (ed il suo esecutivo aversano) può certamente esentarsi dal sentirsi partecipe, per prendere un impegno onerosissimo con la cittadinanza aversana, tornare piano piano e, soprattutto, con l’ausilio di tutti alla normalità! Tanto per doverosa puntualizzazione.
Colgo l’occasione per invitarVi tutti (attivisti, simpatizzanti, elettori 5 stelle e, soprattutto, coloro i quali tengono a cuore le sorti di Aversa e che, quindi, aspirano ad un radicale cambio di rotta attraverso la effettiva compartecipazione nelle scelte/decisioni dell’amministrazione!) ad operare ed agire con unità d’intenti, avendo quale unico motore il bene comune ma, soprattutto, tenendo ben presente che noi siamo altro, siamo cittadini…onesti”.