Trentola Ducenta – La benedizione della lapide dopo l’incoronazione. Si terrà nel pomeriggio di domenica 4 ottobre, a partire dalle ore 18, la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da monsignor Francesco Marino, vescovo di Avellino, in occasione della benedizione della lapide marmorea in ricordo dell’incoronazione della Madonna di Pompei.
L’evento religioso che si tenne lo scorso 31 maggio nel Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), fu l’occasione per la comunità di Ducenta di assistere alla realizzazione di un desiderio più volte ribadito negli anni da tutti i fedeli locali. In quel giorno, oltre all’immagine della Madonna di Pompei, venne incoronato anche il Bambin Gesù che teneva tra le braccia.
La presenza del vescovo irpino, non solo si presenta come una sorta di continuazione dell’avvenimento di maggio, in quanto fu proprio lui ad incoronare l’immagine della Madonna di Pompei, ma è anche un’esplicazione del forte e profondo legame di fraternità instauratosi tra il vescovo e don Luciano Di Caprio, negli anni che li hanno visti collaborare attivamente per la comunità di San Michele Arcangelo.
Il parroco di Ducenta, dopo vari problemi di salute accusati proprio nella fase dell’incoronazione, coglierà l’occasione domenica, per far fronte al vuoto creatosi lo scorso maggio, alla luce dei suoi problemi di salute. Nel corso del rito liturgico, nella splendida cornice barocca della chiesa di San Giorgio Martire, interverranno il sindaco Michele Griffo, sempre attento alle iniziative religiose della comunità, e diversi amici sacerdoti dei paesi limitrofi.
I canti saranno animati dalla corale polifonica “Jubilate Deo” e il servizio liturgico sarà svolto dai ministranti della parrocchia. Al termine della celebrazione eucaristica, il Vescovo svelerà, davanti a tutti i fedeli che interverranno alla santa messa, la lapide marmorea collocata nella stessa cappella dove da anni si venera l’immagine della Madonna del Rosario. Dulcis in fundo, agape fraterno con il taglio della torta da parte di sua Eccellenza, nel ricordo del suo giorno onomastico.